Preghiera


Un petizione riverente o una richiesta fatta allo Spirito Collettivo (Dio). In effetti, lo Spirito Collettivo non interviene perché Dio non è personale nel modo in cui comprendiamo la personalità--è amore, legge e saggezza. La vera preghiera dovrebbe permettere a una persona di equipaggiare se stessa per il servizio. La preghiera è il mezzo grazie al quale ci si armonizza alle forze superiori.

Come evolviamo, ci apriamo e fuoriusciamo da noi stessi attraverso la preghiera e la meditazione, esiste l'opportunità di divenire più accessibili agli essere superiori che hanno un potere, conoscenza e comprensione maggiori. Più un essere è evoluto, più è qualificato ad esprimere la volontà divina. Nella preghiera, il simile attrae il proprio simile, così se il motivo è sincero, non egoista ed altruista, la legge dell'attrazione attira coloro che hanno simili desideri ad assistere.

Coloro che pregano con il cuore e l'anima, cercando nella preghiera un'unione maggiore con lo Spirito Collettivo, tentando di fare di loro stessi gli strumenti utili per le sue manifestazioni, ne emergono rafforzati e meglio adatti ad esserne i servitori. Il rivelare se stessi, l'apertura del cuore alla preghiera, ci unisce tutti insieme in un'entità unica. Le preghiere mettono in moto delle vibrazioni, che si manifestano come un esercizio spirituale e medianico, e danno una risposta. Tali risposte potrebbero non portare ciò che si è desiderato, ma riflettono il risultato della vibrazione creata.

Il mormorare delle parole nella mera ripetizione di una formula non porta a nulla. Spesso, le frasi stereotipate vengono dette senza la comprensione del significato. La preghiera non deve essere il rifugio del codardo che cerca di sfuggire ai propri obblighi e responsabilità. La preghiera non è il sostituto del compito che dobbiamo svolgere, neppure il mezzo per farla in barba alle Leggi dello Spirito Collettivo. Il Padre Nostro, essendo stato stereotipato non vale affatto come preghiera ma come formula utile. Il Nazareno non l'ha espressa nel modo in cui viene prodigata oggi. L'uomo è cresciuto e si è evoluto da allora e ha compreso molto più della vita e delle sue ramificazioni.

Tutte le preghiere che non provengono dal cuore che ha la volontà di servire e che è cosciente dei propri obblighi e doveri possono essere tralasciate. Una preghiera che richiede l'aspirazione, il desiderio del servizio, la saggezza e la guida come la comprensione, assiste l'evoluzione dell'anima. La preghiera più alta è, "Insegnami come servire." Non ha importanza in quale modo si serve, se apportando la verità della parte spirituale della Legge, dando da mangiare a coloro che sono affamati o portando via tutta l'oscurità che risiede nel cuore di un altro, l'importante è il servizio.


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