Tantra


Il tantra viene spesso mal compreso in Occidente e designato solo come pratica sessuale. E' in effetti una forma di religione che ha le proprie radici sia nel Buddhismo che nell'Induismo. Vi sono delle differenze significative tra il tantra buddhista e induista. Alcuni buddhisti sostengono che il tantra induista derivi da quello buddhista, mentre molti induisti sostengono l'opposto. Comunque, non è indispensabile stabilire quale sia il più antico.

L'enfasi maggiore del tantra è lo sviluppo dei sensi superiori dormienti tramite l'uso di meditazioni e riti speciali. Grazie alla natura esoterica di questa pratica, i seguaci credono che gli insegnamenti debbano essere passati personalmente dal maestro allo studente. Il Tantra enfatizza tre aree di sviluppo, sarebbe a dire, la coordinazione del corpo (gesti o Mudras), la comunicazione verbale (Mantras), e la mente (meditazione e visualizzazione creativa, o Yantras). Benché le pratiche differiscano tra il trantra buddhista e quello induista, ambedue sottolineano la realizzazione interiore dell'unione delle forme contrastanti (simbolismo maschile/femminile).

Il significato letterale della parola sanscrita tantra è telaio, da cui derivano le idee di "filo" o "continuità". Il significato generalmente accettato nel contesto delle religioni indiane è all'incirca "dottrine e pratiche speciali." Benché vi siano delle pratiche sessuali sia nel tantra induista che buddhista, vi sono molte e di certo ancor più pratiche non sessuali. Per quello che concerne le pratiche sessuali del tantra buddhista, alcuni insegnanti sostengono che un partner fisico non sia necessario e potrebbe essere sostituito da un partner immaginario o visualizzato. Quindi, il tantra buddhista si riferisce al channeling o al saper dirigere le energie.

Riferimenti:
Bhattacharya, The World of Tantra (1988); N. N. Bhattacharya, History of the Tantric Religion (New Delhi: Manohar, 1992); Sudhakar Chattopadhyaya, Reflections on the Tantras (1978); A. Mookerjee and M. Khanna, The Tantric Way: Art, Science, Ritual (1989); H.V. Guenther, The Tantric View of Life (Berkeley and London: Shambhala, 1972); e A. Bharati, The Tantric Tradition, Revised edition (New York: Samuel Weiser, 1975).


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