Tempo


Viene interpretato come un intervallo che separa un avvenimento che ricorre regolarmente, come il sorgere del sole e il tramonto. Non possiamo essere consci del tempo che passa se non vi fossero le divisioni temporali, come nelle dimensioni superiori. Là saremo coscienti della crescita e dell'evoluzione in relazione agli eventi generali che avvengono. Il tempo come viene correntemente riconosciuto, non è un fattore.

La nostra misura del tempo è artificiale, benché nello schema più ampio delle cose, il tempo non è artificiale, in quanto ha molte dimensioni. Vediamo il tempo e lo spazio in una gamma artificiale e vi formiamo attorno delle misure non accurate. Se sfuggiamo alle barriere tridimensionali e ci armonizziamo al tempo come in realtà è, allora diventiamo coscienti di cosa è il futuro per noi al tempo presente.

Il tempo è l'eterno presente. Non è il passato e neppure il futuro. E' la nostra relazione al tempo che determina il passato e il futuro. Un modo per comprendere può risultare dalla visualizzazione del tempo come un cerchio che si muove. Il punto in cui l'individuo lo tocca viene definito presente. La parte che è stata toccata è il passato, e la parte ancora intoccata viene definita futuro. Ma per quanto concerne il tempo, non ha né passato né futuro. Il termine "guardare nel futuro" è semplicemente un'abilità chiaroveggente, o un armonizzarsi per sfuggire ai legami tridimensionali del mondo fisico e vedere quale sarà il futuro dell'individuo. In qualsiasi circostanza, una persona sottostà all'effetto della causa che mette in movimento--ciò che il proprio libero arbitrio ha creato. Questo non tocca il tempo in se stesso, solo coloro che si relazionano ad esso.

Un altro modo potrebbe essere dato dalla considerazione del tempo in termini multi, tri-dimensionali. Il tempo non solo va indietro e in avanti, ma all'interno e all'esterno. Il che coinvolge le realtà multiple dove il tempo si espande in tutte le direzioni emanate da ogni dato punto. Qui è dove il passato non è mai completo e il futuro non interamente formato. Le variazioni infinite di un evento avvengono là dove tutte le potenziali di un'esperienza possono essere esplorate. Un introverso può essere un estroverso, e il re un povero. Tali eventi possono avvenire simultaneamente o, in un tempo lineare, come esperienze di reincarnazione. Certi sogni possono, per alcuni, mostrare la natura di varie esperienze, perfino quelli delle controparti immediate.


Pagina dei contenuti