Un'emozione che è espressa con ansia e terrore nell'aspettarsi o nel riconoscere un pericolo. Benché questo termine non abbia in effetti bisogno di una spiegazione, serve ad illustrare il punto che la paura è un'emozione non connessa ad un evento effettivo. All'uomo è stato concesso il potere della ragione. Ha l'abilità di farsi ispirare da una forza maggiore, da una vita più ampia e di utilizzare la saggezza e la conoscenza per bandire tutto ciò che appartiene all'oscurità e all'ignoranza.
Molti leader religiosi predicano il timore, che dirige l'energia nella disarmonia. Gli appartenenti alla New Age indirizzano la propria energia verso l'armonia e non dovrebbero mai arrendersi, a livello individuale o collettivo. Il timore è il problema e l'amore è la risposta.
Nella vita di ogni giorno, la paura affligge la maggioranza delle persone che dipendono da un capo impaurito e insicuro. Questi così definiti leader generano tensione, ostilità e insicurezza negli altri. Un capo di questo tipo abbatte la stima che le persone hanno di loro stesse, impaurendole nella stessa misura in cui lui/lei è impaurito(a). Distruggono la creatività e ogni incentivo all'interno di coloro che dovrebbero motivare in modo da raggiungere le finalità richieste. Un capo timoroso spesso rovina una compagnia o un gruppo, ed è leader solo per rango.
Il timore quindi, ci porta ad essere servili, dominanti, possessivi e ossessivi. Ci impedisce di provare l'amore completo. La manifestazione del perfetto amore dissipa il timore. La paura è una cattiva consigliera, disturba la vibrazione della comunione con il mondo dello spirito. La paura corrode, arruginisce, blocca i canali attraverso i quali l'aiuto potrebbe giungere.
Il detto biblico "temi Dio" è una cattiva traduzione di "riverisci Dio".